Lo sai che essere seduto a sinistra o a destra rispetto alla lavagna in classe, rispetto allo schermo del cinema, della televisione o in una stanza con tante sedute non è indifferente? Lo sai che sedersi bene può avere effetti positivi anche sulla scrittura oltre che sulla postura?
La scuola è iniziata e con questa anche la corsa dei ragazzi al banco preferito: c’è chi preferisce mettersi in ultima fila per esser meno visibile dall’insegnante, chi in prima fila per stare più attento, chi vicino alla finestra, chi vicino alla porta, chi vicino al compagno/a preferito, ecc.
Se non sono i ragazzi a scegliere ci pensano gli insegnanti e il più delle volte cercano di accoppiare gli alunni in modo che la classe sia il meno chiassosa possibile.
Che la scelta venga fatta dai ragazzi o dagli insegnanti, in entrambi i casi non si presta mai attenzione a sedersi bene rispetto al proprio occhio dominante.
Perché è importante sedersi bene considerando il proprio occhio dominante?
È importante sapere qual è la nostra disposizione ideale per stare seduti rispetto a un obiettivo visivo (cioè capire se è meglio disporci a sinistra, a destra o in centro rispetto alla lavagna della classe, rispetto alla televisione in salotto o allo schermo del cinema), perché così facendo evitiamo di compiere torsioni del busto che possono compromettere la scrittura e di sicuro provocano il mal di schiena o il torcicollo. Stare ogni giorno per molte ore nella posizione scorretta può compromettere il benessere attentivo e visivo, non solo dei bambini ma anche degli adulti!
La “Prova del mirino” per capire la seduta più congeniale
Per capire se disporci a sinistra, a destra o in centro dobbiamo scoprire qual è il nostro occhio dominante: come esseri umani abbiamo per forza un occhio dominante e non è detto che se uno è mancino abbia come occhio dominante il sinistro o viceversa il destro se chi scrive usa la mano destra.
Spesso inconsciamente se possiamo scegliere ci sediamo nel posto a noi più confortevole, ma non sempre è così.
Per capire qual è l’occhio dominante la “Prova del mirino” può venirci in aiuto. È un’attività semplicissima che piace e diverte moltissimo bambini e adulti. Consiglio agli insegnanti di farla durante i primi giorni di scuola.
Si prende un foglio bianco, si piega e si strappa in mezzo in modo che una volta aperto compaia un piccolo forellino in centro. Dopodiché si chiede alla persona di prendere il foglio con entrambe le mani e di metterlo di fronte al viso ad una distanza di circa 30 cm e di guardare con entrambi gli occhi una figura, un particolare, un’immagine che si scorge attraverso il forellino. Una volta individuata l’immagine, la persona deve stare ferma immobile con il foglio tra le mani, e le verrà coperto prima un occhio e poi l’altro: solo uno dei due occhi continuerà a vedere l’immagine nel forellino!
Seduta con occhio destro dominante
Se la persona ha continuato a vedere l’immagine con l’occhio destro, ciò significa che è il destro il suo occhio dominante.
Se si ha l’occhio destro dominante significa che in classe o in una stanza piena di sedie è meglio essere seduti a sinistra o al centro rispetto alla lavagna o al relatore di un evento (cioè la lavagna è alla propria destra). In questo modo l’occhio dominante, quello destro, sarà quello più diretto rispetto all’obiettivo visivo e si eviterà di girare collo o busto.
Seduta con occhio sinistro dominante
Se invece la persona ha continuato a vedere l’immagine con l’occhio sinistro, significa che è il sinistro il suo occhio dominante. In tal caso è meglio essere seduti a destra o al centro rispetto all’obiettivo visivo che risulterà alla propria sinistra.
Buon inizio scuola e… ai prossimi colpi di penna!