Città del Capo (Cape Town) è sicuramente una meta insolita in grado di regalare paesaggi meravigliosi incastonati tra oceano e monti. Si tratta della città più turistica e frizzante del Sudafrica, nonché capitale legislativa e quindi sede del parlamento.
In mancanza di una vera e propria capitale, il Sudafrica ne conta la bellezza di tre: Pretoria funge da capitale amministrativa ed esecutiva, Bloemfontein è la capitale giudiziaria e da ultimo Città del Capo.
Città del Capo è stata fondata nel 1652 dai coloni olandesi ed è la cosiddetta “città madre”. Assomiglia a un caotico agglomerato di grattacieli e township — ovvero le bidonville, che sono edifici costruiti con mezzi di fortuna abitati da gente povera ed emarginata; solitamente sono collocate in periferia.

Pur essendo più sicura rispetto ad altre città africane, a Città del Capo le attrazioni turistiche si alternano ai quartieri off limits.
Tre sono i musei famosi che si possono trovare. Il primo è lo Zeitz Mocaa, il museo di arte africana contemporanea più grande del continente (si trova al Waterfront, il quartiere commerciale di Città del Capo). Il District Six Museum è sicuramente più piccolo del precedente, ma è ricco di cimeli riguardanti la storia dell’apartheid ed è dedicato specialmente agli abitanti dello scomparso District Six (una peculiarità di questo museo è che il personale è composto da tutti ex residenti del quartiere). Il South African National Gallery che ospita vastissime collezioni, dall’arte coloniale a quella contemporanea passando per l’arte panafricana, britannica, olandese e fiamminga.

Per chi invece ama l’aria aperta, Kirstenbosch National Botanical Garden è una delle principali attrazioni della città, nonché uno dei giardini più belli al mondo. Situato lungo le pendici orientali della Table Mountain, il Kirstenbosch National Botanical Garden si estende su una superficie di 36 ettari. Qui sono presenti le più svariate tipologie vegetali di grande valore e di grande varietà dell’Africa meridionale, e lo scopo del giardino è proprio quello di poterle preservare negli anni. Il giardino è comunque parte integrante di una riserva molto più ampia di 528 ettari, della quale fa parte anche la Table Mountain di Città del Capo.



Situato appunto nella medesima riserva vi possiamo trovare la Table Mountain che è una vera e propria icona presente nella maggior parte delle fotografie della zona. Questa montagna, dalla particolare forma piatta, che le è valsa il nome di “Montagna della Tavola”, è una delle visioni più caratteristiche tra i panorami di Città del Capo.

Ma Table Mountain è molto di più. Questa montagna è lunga tre chilometri all’incirca e la sua cima è spesso avvolta da una coltre di nubi, dovute a un accumulo di umidità. Per salirvi si può usufruire di una funivia che si trova poco distante dal centro della città. Per i più sportivi e gli amanti delle passeggiate è possibile salirvi a piedi lungo i sentieri appositamente tracciati. Uno dei più utilizzati è il Platteklip Gorge, sentiero lungo 3 chilometri e con 960 metri di dislivello, che richiede mediamente tre ore di salita. Il sentiero sale lungo le pendici di un canalone. Ma ci sono anche vie più impegnative, come Skeleton Gorge o Twelve Apostles. Ovviamente dalla cima è possibile gustare un meraviglioso paesaggio con viste panoramiche sulla città.
Città del Capo è altresì famosa per la colonia di pinguini africani: Boulders Beach è una spiaggia incontaminata situata nei pressi di Simon’s Town e dotata ai due estremi di alcune passerelle in legno dalle quali è possibile osservare questi magnifici animali.

Non si tratta di una meta usuale ma vale sicuramente la pena visitarla, considerando i meravigliosi panorami e le attrazioni che sono presenti.