Colorate e digeribili. Bizzarre e smart.
I BAMBINI NASCONO CON IL SENSO DELL’UMORISMO
A un mese i bambini apprezzano l’umorismo, a quattro iniziano a fare scherzetti e dai due anni fanno battute e prendono anche in giro gli altri. Mese dopo mese, il senso dell’umorismo si sviluppa progressivamente diventando da passivo a attivo: insomma, se prima il bimbo ride per il solletico o il gioco del cucù, con il passare del tempo sarà lui stesso a scherzare con noi.
ANCHE LE SCATOLE ILLUSORIE PIACCIONO AI GATTI
Che i gatti amino entrare nelle scatole si sa. è stato dimostrato che sono felici anche “dentro” a una che non c’è: basta tracciarne il contorno a terra. Perché lo facciano non è chiaro, ma cercare di capirlo potrebbe aiutare la scienza a colmare i buchi che abbiamo nelle nostre conoscenze sulle capacità cognitive del gatto.
IL MIGLIOR AMICO? UN GRUPPO DI AMICI.
Chi trova un gruppo di amici, trova un tesoro. Perché nel momento del bisogno, è molto meglio poter contare su un gruppo di amici uniti fra di loro da un legame affettivo piuttosto che su tanti singoli che non si conoscono. Secondo i ricercatori poter contare su tanti amici o familiari non è importante. Quello che conta davvero è che, anche se sono pochi, abbiano anche tra di loro un vero legame. E formino quella rete dove ognuno di noi può sentirsi sostenuto per non cadere.
SOGNO O SON DESTO?
Durante il sonno il cervello si riposa, ma non del tutto e non in modo sempre uguale nelle diverse fasi. In alcuni momenti siamo in grado di sentire e categorizzare i suoni e prepararci ad agire. Nella fase leggera, infatti, sembra possibile un’analisi complessa degli stimoli esterni, come rispondere al suono del nostro nome. Mentre durante il sonno profondo, migliaia di neuroni si “silenziano” all’unisono, impedendo al cervello di processare l’informazione sensoriale. l
fonte: focus.it