mercoledì, Novembre 29, 2023

Padova città astrologica

Eccoci ancora qui ad ammirare la statua di Gattamelata, ma è venuta l’ora di incamminarci di nuovo: prendiamo allora via Cesarotti in direzione Pontecorvo che dopo vi dico.

Il segno della Vergine è il sesto segno zodiacale. Nella simbologia stagionale corrisponde all’ultimo mese d’estate. Anticamente era questo il periodo in cui bisognava cominciare a pensare all’incipiente arrivo della brutta stagione: la natura aveva già dato i suoi frutti e l’uomo doveva organizzarsi, cominciava a dividere e ordinare i raccolti, conservare i prodotti per assicurarsi la sopravvivenza invernale.

Questo è quindi il segno dell’ordine e dell’organizzazione intesi come mezzo per garantirsi la vita. Le api e le formiche, per fare un esempio, esprimono perfettamente il significato e la simbologia del segno della Vergine.

Da questo presupposto è facile intuire anche altri significati del segno: il lavoro in generale e quello eseguito da molte persone insieme; la disciplina e le regole per la propria sopravvivenza; la salute del proprio corpo e per estensione la salute in generale; le cure mediche; l’amministrazione burocratica per l’organizzazione della vita sociale della comunità.

Continuiamo quindi per via Cesarotti ed abbandoniamo il segno del Leone. In fondo alla via tiriamo dritto per prendere via dell’Ospedale… Ospedale ho detto? Sì, Ospedale: Ospedale Vecchio, cliniche Universitarie, Ospedale Busonera ex sanatorio: tutto il blocco degli Ospedali si colloca nella zona coperta dal segno della Vergine, rendendo inutile ogni altro commento se non lo stupirci ancora una volta delle incredibili coincidenze che stiamo trovando.

Prima della costruzione dell’Ospedale Giustinianeo, alla fine del 1700, a Padova c’era l’Ospedale di San Francesco, istituito già verso il 1400. Oggi in quei locali sorge il MUSME, il museo di storia della medicina. In che segno si troverà mai? Facile eh! Vergine, appunto.

Ritorniamo con un “balzo” sotto l’orologio di Piazza dei Signori: il famoso orologio costruito da Giovanni Dondi detto Dall’Orologio, appunto. Da sotto l’orologio, se guardiamo verso nord verso via Dante, alla nostra destra (leggermente spostato ingiù) sorge il Municipio di Padova con il vicino Palazzo della Ragione. In questo palazzo già nel Medioevo si tenevano le riunioni del Parlamento Comunale di allora. Amministrazione della città, organizzazione della vita cittadina, tutte caratteristiche del segno della Vergine.

Il Palazzo della Ragione si ricollega ampiamente all’Astrologia visto che al suo interno si possono ammirare le magnifiche rappresentazioni dei segni dello Zodiaco, opera di Pietro d’Abano. Guardando attentamente queste rappresentazioni è facile capire che la simbologia astrologica si lega al ritmo delle stagioni: se il segno dell’Ariete rappresenta la forza primaria dell’uomo è perché il periodo che copre, l’inizio della primavera, rappresenta la forza esplosiva delle piante che nascono dai semi dentro alla terra; se il segno del Capricorno è descritto come solitario e taciturno, chiuso in sé stesso, è perché nel periodo che copre, l’inverno, la natura è proprio chiusa in se stessa e non dà segno di movimento. Questo è il concetto.

Altre cose curiose, che si legano al perfezionismo del segno della Vergine, si trovano all’interno del Palazzo della Ragione: una copia del famoso Pendolo di Foucault, tipico esempio di precisione. Poi non so se ci sia ancora ma, molti anni fa ci ho trovato anche una copia dell’Astrario di Giovanni Dondi Dall’Orologio, capolavoro della orologeria di precisione tardomedievale, nella quale, grazie a un unico meccanismo a pesi, le varie facce dell’orologio mostrano sia le ore solari sia i moti dei pianeti (al tempo conosciuti).

In questa zona Vergine troviamo un altro punto di vanto per la nostra città: il Palazzo del Bo, situato proprio davanti al Municipio. Al giorno d’oggi ci sono tutte le facoltà universitarie ma quando la nostra Università venne istituita vi si potevano studiare solo materie molto in attinenza con questo segno: legge e notariato (regole), medicina (cura della salute), grammatica (sempre regole). 

Se abbandoniamo il centro storico e osserviamo la zona periferica che viene coperta dal segno della Vergine, scopriamo che negli anni ’50 del secolo scorso si cominciò la costruzione della prima vera Zona Industriale di Padova raggruppando in quei luoghi le varie industrie disseminate ancora dentro alle mura cittadine. Il lavoro è un’altra parola che si lega al segno.

Mi sento in dovere, in questa occasione, di spezzare una lancia in favore delle persone nate sotto questo segno. Molto spesso si lamentano di essere nate sotto un “brutto segno”, ma non ci sono “brutti segni” nell’armonia zodiacale.

Come può essere un brutto segno quello che rappresenta l’organizzazione della vita umana e la cura delle malattie? Purtroppo è il risultato di tutta la disinformazione con cui viene veicolata l’Astrologia, quella che io chiamo “Astrologia da Salotto”.

Di certo quella della Vergine non è una simbologia che rappresenta spensieratezza e divertimento, ma in questo segno si trovano le basi per sostenere la società e soprattutto farla sopravvivere nel tempo. E non è cosa da poco.

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