L’abbiamo vista esordire negli anni ’90 come ballerina. Da subito l’abbiamo amata per il suo brio, per la sua naturale propensione a vivere il pubblico.
È evoluta un passo alla volta; prima come conduttrice poi come attrice teatrale, senza mai perdere la sua naturalezza e il primo amore per la danza.
Oggi continua a stupirci, sempre solare, sempre positiva, alla ricerca delle nuove bellezze che la vita ha da offrire. È forse questo il vero segreto del successo?

Ciao Matilde! Ti abbiamo vista cambiare durante la tua carriera; sei un personaggio amatissimo, ma hai sempre mantenuto un fascino e una luce che vanno oltre la tua solare bellezza. Qual è il segreto?
Il segreto è quello di credere sempre in se stessi e vedere sempre il lato positivo delle situazioni. Essere solari e capire il bello che c’è nella vita, le cose belle! E poi alimentazione sana e sport.
Sei piuttosto attiva nei social: pubblichi sia scatti di vita quotidiana che delle tue esperienze professionali. È un modo per raccontarti o per rimanere in contatto con chi ti ammira?
Sì, voglio bene alle persone che mi seguono e che ancora oggi mi ricordano per esperienze televisive passate. Mi piace raccontarmi e far vedere chi sono nella vita quotidiana, anche se certe cose preferisco tenerle private, non di certo per mancanza di rispetto verso chi mi segue, ma credo ci debba essere una linea da non superare.


Raccontaci cos’è il ballo per te.
Per me il ballo è ed è sempre stato un modo per far uscire le mie emozioni, belle o brutte che siano. Uno sfogo, un modo per trasmettere alle persone ciò che sento dentro.
La famiglia ti ha supportato nella tua strada verso il successo? I tuoi genitori cosa pensavano del mondo dello show business quando ancora giovanissima hai avuto le prime esperienze televisive?
I miei genitori mi hanno sempre supportata in ogni mia scelta, hanno capito che quella era la strada fatta per me, una strada che mi avrebbe resa felice.
Hanno sempre visto in me del potenziale e sono stati contenti che io l’abbia dimostrato a tutti.

Il teatro invece come è entrato nella tua vita?
Il teatro è stata una grande scoperta e me ne sono innamorata subito. C’è un contatto diretto con gli spettatori, mi piace recitare e trasmettere ciò che sono mettendolo in ogni personaggio che interpreto.
E quando hai bisogno di staccare la spina e allontanarti da tutto e tutti, dove vai? Cosa fai?
Vado in sala nella mia scuola di danza, metto la canzone che in quel momento rappresenta il mio stato d’animo e improvviso. Seguo i movimenti che le mie emozioni mi trasmettono.
Dopo la nascita delle tue figlie nel 2006 hai fatto una scelta importante, cioè quella di allontanarti dalle scene per poterti dedicare completamente a loro. È stata una scelta coraggiosa che molte donne si trovano a dover affrontare. Come la giudichi dopo tanti anni?

Lo rifarei, credo ci sia un tempo per tutto e quello era il tempo di stare vicino alle mie figlie. Le vedi crescere una volta sola; il primo passo, il primo dentino, la prima parola, non me li volevo perdere.
A Venezia durante l’ottantesimo Festival del Cinema ti abbiamo vista splendida come non mai. Raccontaci le sensazioni che ti ha dato questa esperienza.
Venezia è sempre Venezia, è magia, è emozione. Venezia quest’anno me la sono vissuta appieno, e il red carpet è sempre per me un orgoglio perché viene calcato da star internazionali di cui ho profonda stima.
Progetti per il futuro: hai qualche novità in arrivo che puoi svelare?
Progetti futuri… vi svelo ciò che posso.

Sarò in scena da Gennaio con Hairspray, il musical in cui ricoprirò il ruolo di Velma — una spietata Velma sottolineerei; questo mi occuperà gran parte del prossimo anno. Da Novembre sarò in scena con la commedia teatrale Una come me, uno spettacolo divertente, frizzante.
Il resto? Beh lo scoprirete 😉