Cantante, autrice, attrice, conduttrice, mamma, moglie: Lola Ponce si definisce una guerriera della luce, innamorata della vita e della sua famiglia, in costante ricerca dei valori essenziali e autentici.
Tu sei cantante, autrice, attrice, conduttrice, influencer, mamma, moglie: come fai a fare tutto?
Sono tutto tranne una influencer. Jajajaja! Mi considero più una Artista tutto tondo che cerca sempre la differenza e l’autenticità. Riesco a fare tutto con tanto amore, gratitudine e disciplina. Questi sono stati sempre i miei ingredienti
nel lavoro e nella vita.
Nasci in Argentina da genitori europei, ora ti dividi tra Messico, Miami, Stati Uniti, Italia, Spagna, Argentina. Dove ti senti a casa?
Sì! E sono tanto grata di questa possibilità che la vita mi dà fin da piccola! Essere cittadina del Mondo è una cosa che desideravo da sempre, e i sogni diventano realtà se ci credi e se ti impegni. Mi sento a casa quando sto con le persone che amo in qualsiasi di questi posti.
A proposito di famiglia: cresci circondata dalla musica grazie a nonno Osvaldo e papà Hector, grandi musicisti, e a 8 anni già fai parte della band fondata da tuo fratello Alejandro. La musica per te è stata un destino già tracciato o una scelta dettata dal cuore?
Che bella domanda! Grazie. Penso tutte e due… Ho la fortuna di aver ricevuto questo dono (la mia voce) e sono grata di riuscire a spingermi sempre più in alto, parlo dell’evoluzione che penso tutti gli essere umani debbano cercare.

E se invece fossi diventata Dentista, come sarebbe stata la tua vita?
Penso che sarei stata sempre felice ed appassionata, non faccio mai una cosa che non mi sento… e il periodo che ho dedicato agli studi di odontologia, lontana dalla musica, grazie a Dio mi hanno fatto capire chiaramente cosa volevo per la mia vita, ed ho fatto la mia scelta. Non è semplice a quell’età dover dare una svolta. Capisco tanti adolescenti e giovani che vivono questa incertezza, che ho provato anch’io, ma per fortuna sono andata oltre e non ho mai smesso di cercare dentro di me… sono una curiosa, mi faccio mille domande e non resto mai ferma. La passione è nata dentro di me e la benedizione e il sostegno della mia famiglia sono stati fondamentali, senza di loro mai sarebbe stata possibile questa avventura.
Quando canti riesci ad essere incredibilmente dolce, elegante e potente allo stesso tempo. Credi che le caratteristiche della tua voce rispecchino la tua personalità?
Oh grazie ancora! Veramente non lo so. Quando canto sono me stessa, è una comunicazione diretta dal mio cuore e dalla mia anima che si libera finalmente con la voce.
Il ruolo di Esmeralda nella “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante ti apre le porte sulla nostra meravigliosa Italia…
Eh già… e per sempre. Un sogno che non finisce mai. Sarò sempre grata ad Esmeralda e a Riccardo Cocciante e a David Zard per avermi dato questa tremenda responsabilità! Questo magico personaggio ha riempito di coraggio, bellezza e saggezza la mia vita.


Tra le tante esperienze italiane vivi l’emozione di vincere il Festival di Sanremo (che per noi è una vera istituzione!) con una canzone
di Gianna Nannini intitolata “Colpo di fulmine”. È così che ti sei innamorata di Aarón?
Che emozione! E in più ho vinto con la vera Grande istituzione: Pippo Baudo! Tempi iconici della Musica e dell’Arte. Ho cantato “Colpo di Fulmine” e così è stato: per la prima volta nella mia vita mi sono innamorata con un solo sguardo, ho capito subito che era l’uomo della mia vita! Io ed Aarón siamo legati eternamente.
Avete dato alla luce due splendide bambine, Erin e Regina. Siete due genitori molto impegnati e viaggiate spesso, come fate a gestire tutto?
Amore, organizzazione, gratitudine, la vita per noi è un regalo e viviamo ogni giorno al massimo dell’emozione e dell’allegria. Erin & Regi sono le nostre Maestre.
In che modo ti ha cambiata la maternità? Se ti ha cambiata, dato che i tacchi a spillo, per fortuna, li continui a mettere (faccio riferimento alla arcinota polemica che ti ha colpita appena dopo il parto).
Jajaja Tacchi 12 per sempre. Mi ha cambiata in meglio, mi ha resa ancor più organizzata. Le mie priorità adesso sono quelle che veramente
mi riempiono l’anima e il cuore.

Aarón è circondato da donne, vorrebbe un po’ di complicità maschile o è felice di farsi coccolare da voi tre?
Aarón è al settimo cielo, dice che adora essere l’unico maschietto fra di noi.
Gli anni per te non sembrano passare, sei sempre bellissima e in forma smagliante. Ci sveli i tuoi segreti?
Oh grazie! Porto avanti una filosofia di vita sana, da sempre, mi alleno, ballo tanto, mangio di tutto però sano, non uso botulino o altre cose non naturali. Inoltre, nutro la mia vita di persone preziose e ho la fortuna di essere sempre circondata nel lavoro e nella vita da persone meravigliose, quindi così… solo cose magiche possono accadere.
Cosa speri che ti riservi il futuro?
Le cose più belle dell’universo! Per me e per tutti i guerrieri della luce di questo mondo. Lo meritiamo.Un mondo più giusto, ecosostenibile, dove i valori e l’essenza fanno la differenza.