martedì, Ottobre 3, 2023

Aquila 36 Sport

Grandi spazi, facilità di manovra e prestazioni. Sbarca in Italia il catamarano fuoribordo

Carlo Orione, amministratore delegato di FC Yacht, spiega perché nelle strategie commerciali dell’azienda è stato individuato Aquila 36 come il modello ideale per il mercato italiano:

«Nonostante i suoi 10,96 m di lunghezza non richiede immatricolazione, ma offre l’abitabilità di un 44’, con due cabine e due bagni in assoluta privacy perché ricavate nei due scafi e quindi totalmente indipendenti. Se a questo aggiungiamo la motorizzazione fuoribordo Mercury, garanzia di affidabilità e prestazioni, si capisce come Aquila 36 Sport sia la migliore risposta alle esigenze di tanti diportisti italiani

Modularità al comando

Il pozzetto dell’Aquila 36 Sport è completamente modulare, quindi l’armatore può conformarlo in base alle sue esigenze, sfruttando al meglio l’angolo cottura e le altre dotazioni; il tutto protetto da un profilato hardtop.

A prua la configurazione “bowrider” offre diverse soluzioni, da una doppia seduta a due prendisole con un’ampia dotazione di gavoni. Per finire, il layout sottocoperta riserva l’ultima sorpresa: due cabine assolutamente indipendenti con letto matrimoniale a prua e bagno dedicato a poppavia, oltre a un’ampia dotazione di armadi e gavoni.

«Quando si parla di catamarani» ricorda Carlo Orione «ci sono da sfatare una serie di “fake news”. La prima è il costo dell’ormeggio: se pensiamo che qui siamo su un 36’ con l’abitabilità di un 44’ a conti fatti si risparmia. Per quanto riguarda invece la manovrabilità non c’è nulla da invidiare ai monocarena e sull’Aquila 36 Sport è previsto anche il joystick Mercury per non avere nessun problema in tutte le situazioni. La barca è omologata fino a 26 persone a sottolineare la sua assoluta sicurezza e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è lasoluzione ideale per ridurre al minimo sia beccheggio che rollio. Infine sotto l’aspetto della sicurezza: con due scarponi, nel malaugurato caso di una falla, uno sarà sempre integro garantendo il galleggiamento della barca.»

Con la formula Rent-to-Buy è più facile diventare armatori

La voglia di barca è comune a tanti potenziali armatori ma l’investimento iniziale e i costi di gestione sono un freno per molti. La formula Rent-to-Buy è stata pensata proprio per risolvere questo problema: in pratica il potenziale acquirente versa un anticipo pari solo al 20% del prezzo d’acquisto e si impegna a pagare un canone mensile che gli dà diritto all’utilizzo della barca per sei settimane all’anno con la possibilità, dopo sette anni, di diventarne l’armatore a tutti gli effetti. Nei mesi nei quali la barca è disponibile sarà cura di Free Charter — la società di cui FC-Yacht fa parte — noleggiare la barca così da far fronte anche alle spese di ormeggio, manutenzione e assicurazione. L’obiettivo è quindi duplice: non solo abbattere l’investimento iniziale, ma anche sollevare l’armatore da tutte le spese di manutenzione, ma avendo la disponibilità della sua futura barca già per un congruo periodo durante l’arco dell’anno.

 

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