Nella nostra rubrica di alimentazione consapevole parliamo oggi di una verdura invernale, che si raccoglie da Ottobre a Febbraio, non molto conosciuta, ma molto interessante, ricca di proprietà nutritive e ottimo in cucina: il cardo.
Cos’è
Il cardo, nome scientifico Cynara cardunculus altilis, è un ortaggio che appartiene alla famiglia dei carciofi, dei quali ricorda anche il sapore, mentre nella forma assomiglia al sedano.
Veniva coltivato già nell’antichità ai tempi dei Romani; oggi oltre che in Italia e nella zona mediterranea, lo si trova in Cina, Argentina, Africa Settentrionale, Est Europa.
Del cardo esistono diverse specie: il cardo Gobbo di Monferrato, il cardo gigante di Romagna (che può superare il metro e mezzo di altezza), il cardo di Bologna (che è senza spine), il cardo mariano (utile nella cura dei disturbi epatici), e i cardi selvatici.
Proprietà nutritive e benefici
I cardi sono ricchi di fibre e acqua, quindi molto utili nel facilitare il transito intestinale.
Apportano inoltre ottime quantità di calcio e potassio, importanti per la tonificazione muscolare e la regolazione della pressione sanguigna.
Per le loro proprietà, rinforzano le pareti dei capillari e favoriscono la rigenerazione delle cellule del fegato.
I cardi sono un alimento molto povero di calorie (12 kcal per 100 g); sono drenanti, depurativi e disintossicanti per il fegato grazie alla presenza della silimarina, una sostanza in grado di proteggere le cellule epatiche e di stimolare la sintesi delle proteine epatiche.
Sono anche ottimi antiossidanti in grado di prevenire e proteggere la pelle e i tessuti dall’invecchiamento.
Rappresentano un utile alleato per condizioni comuni a molte persone:
Controllo del peso: il basso apporto calorico li rende un alimento ottimo nei programmi dietetici; inoltre il ricco apporto di acqua e fibre favorisce il senso di sazietà.
Diabete: i cardi aiutano ad abbassare il livello di glucosio nel sangue; il cardo mariano in particolare sarebbe utile per diminuire l’insulinoresistenza.
Controllo del colesterolo: i cardi abbassano il livello di colesterolo nel sangue; utili quindi come accompagnamento a farmaci e integratori specifici, o come prevenzione.
Digestione: la favoriscono grazie alla presenza della cinarina (da cui dipende il loro sapore amaro), che agisce su fegato e cistifellea.
Un piccolo esercizio
Ora che abbiamo visto più da vicino questo ortaggio, puoi cimentarti nel prepararlo in modo olistico con un piccolo esercizio.
Preparazione olistica del cardo.
Dedicati alla pulizia e preparazione di questa verdura con calma e attenzione, vai piano e controlla i tuoi movimenti. Prendi in mano un cardo e inizia a sentire con le mani la sua consistenza, se è ruvido, liscio, spinoso, leggero, pieno, vuoto.
Poi lavalo con cura e senti l’acqua scorrere sulle tue mani, nota come scorre sul cardo, come cola, se gli fa cambiare sfumatura di colore. Poi osservalo, notane la forma e l’armonia.
Com’è? Osserva le tinte di bianco o di verde, le striature. Portalo vicino al naso ed annusalo. Di cosa sa? Ha un profumo erbaceo? Neutro? Ti ricorda qualcosa? Prova a muoverlo un po’ con le mani. È rigido? morbido? Da dove proviene? È pronto per essere mangiato?
Dopo esserti soffermato su questo piccolo esercizio di consapevolezza alimentare, cucina i cardi e poi gustali con la stessa calma ed attenzione che hai messo nella fase di preparazione.
Questo metodo di cucinare e di mangiare, opposto al nutrirsi per abitudine, in velocità e sempre distratti da altro, è il modo di usare il cibo che ti consente non solo di trarre più piacevolezza dai momenti del pasto, ma anche di equilibrare il peso, digerire bene e calmare la mente.
Lo sapevi che…
Se ti interessa questo approccio ci sono dei percorsi di Psiconutrizione per impararlo e per metterlo in pratica nella tua quotidianità, soprattutto nel caso in cui tu voglia gestire il peso e il rapporto con il cibo.
La ricetta di oggi: i cardi gratinati

Ecco un buonissimo piatto unico, in cui il sapore delicato della besciamella si sposa con quello più amarognolo dei cardi.
Ingredienti
1 kg di cardi
40 g di Grana Padano Dop
2 cucchiai di pangrattato
q.b. sale fino e pepe nero
un limone (succo)
250 g di latte intero
20 g di farina 00
50 g di olio evo
Un pizzico di noce moscata
Procedimento
Per pulire i cardi strofina le mani con succo di limone (perché il cardo tende ad annerire le dita). Taglia l’estremità del cespo e separa le singole costole eliminando le eventuali foglioline. Con un coltellino priva ogni costola dei filamenti.
Taglia in pezzetti lunghi circa 20 cm e ponili in una ciotola con acqua e limone; poi sciacquali e mettili a cuocere in pentola lessandoli per circa 25-30 minuti.
Prepara la besciamella con la farina, il latte, l’olio, il sale, il pepe, la noce moscata.
Quando i cardi sono cotti, scolali.
Prepara una pirofila unta con olio e cosparsa con il pangrattato.
Disponi un primo strato di cardi e sopra cospargi con metà besciamella e metà grana. Procedi allo stesso modo per il secondo strato.
Cuoci in forno già caldo a 200° per 30-40 minuti. Lascia riposare 10 minuti e poi servi a tavola.
Buon appetito e buon Benessere!